Ipotizziamo di aver già esportato i nostri PST ed averli posizionati sul nostro percorso locale K:\PST, procediamo ora alla preparazione del CSV ed il caricamento con azCopy.exe .
Posizioniamo un file PST per eseguire il test e, nel nostro caso, è il seguente: sicur33.pst
Attenzione che il comando azCopy legge i dati di origine da una condivisione e, di conseguenza, dobbiamo condividere la nostra cartella.
Il file CSV ha il seguente schema :
Workload,FilePath,Name,Mailbox,IsArchive,TargetRootFolder,SPFileContainer,SPManifestContainer,SPSiteUrl
Che indicano :
-
Workload: qui indicheremo “Exchange“
-
FilePath: deve corrispondere al path aggiunto al parametro /Dest di AzCopy “Show URL” Office 365
-
Name: il nome del PST
-
Mailbox: la mailbox dove vogliamo caricare i dati nel 365
-
IsArchive: se inseriamo “False” allora verrà importato nella mailbox principale,ma in caso di “True” verra importato come archivio di quella mailbox.
-
TargetRootFolder:
-
con “/”, il PST sarà importato come root level
-
Lasciano il campo blank l’utente si troverà una cartella “Imported”
-
In alternativa possiamo indicare il nome della cartella.
In base ai parametri questo sarà il nostro CSV:
Workload,FilePath,Name,Mailbox,IsArchive,TargetRootFolder,SPFileContainer,SPManifestContainer,SPSiteUrl
|
Questo darà il comando da impartire da PowerShell dov’è installato azCopy ( di solito C:\Program Files (x86)\Microsoft SDKs\Azure\AzCopy ) :
.\azCopy.exe /source:\\localhost\PST /Dest:”https://ift.tt/2GXnAqC/20180517?sv=2015-04-05&sr=c&si=IngestionSasForAzCopy20180517XXXXX29130&sig=%2BddxMli%2B9ohGnDDDDDD6mMyjB9zYgBSv8ItLznwDlM%3D&se=2018-06-16T10%3XXX%3333Z” /V:C:\log_azcopy.log /y